lunedì 24 luglio 2000

L'INPS restituisca i contributi in caso di mancato raggiungimento del minimo contributivo previsto dalla legge per avere diritto alla pensione!

Il Gruppo Consiliare Partito Pensionati della Regione Lombardia denuncia la falsità della notizia data dal Governo Amato secondo cui sarebbe da favorire il flusso degli immigrati extracomunitari in Italia in quanto ciò sarebbe vantaggioso per il sistema previdenziale italiano che usufruirebbe così di nuove contribuzioni.
Nulla di più falso.
Infatti in base alla legge 335 del 1995 art. 3 comma 13 i cittadini extracomunitari che hanno lavorato come dipendenti in Italia possono chiedere in qualunque momento il rimborso dei contributi versati all’INPS sia per la quota a loro carico che per la quota versata dal datore di lavoro. Sulle somme così restituite i lavoratori extracomunitari hanno diritto anche agli interessi del 5% annuo.
Il rimborso avviene nel momento in cui lasciano il territorio italiano ma la facoltà di chiedere la restituzione dei contributi può essere esercitata più volte purchè dopo almeno due anni di lavoro nuovamente prestato in Italia.
In pratica nessun vantaggio riceve il sistema previdenziale italiano dal versamento dei contributi dei lavoratori extracomunitari in quanto o raggiungono il minimo di legge e quindi ricevono la pensione maturata (sempre che non preferiscano comunque il rimborso) o, se non arrivano al minimo di contributi, possono chiedere la restituzione degli stessi non lasciando quindi nulla nella casse dell’INPS che possa essere di vantaggio per i lavoratori italiani.
Ciò a differenza del trattamento riservato ai lavoratori italiani, i quali se arrivano al requisito minimo dei 20 anni di contribuzione ricevono una pensione da fame e se non arrivano a 20 anni di contributi i loro soldi vanno persi nelle casse dell’INPS non essendo per loro prevista alcuna facoltà di chiedere la restituzione dei medesimi.
Non ritenendo equa e giustificata una tale disparità di trattamento, il Partito Pensionati chiede l’estensione anche ai lavoratori italiani della facoltà di richiedere la restituzione dei contributi versati oltre interessi in caso di mancato raggiungimento del minimo contributivo previsto dalla legge per avere diritto alla pensione.
Il Partito Pensionati si farà inoltre promotore nelle sedi istituzionali competenti affinchè sia sollevata la questione di incostituzionalità della legge 335/95 e sia in ogni caso modificata la normativa vigente in modo da consentire a tutti i lavoratori indistintamente la facoltà di vedersi rimborsati i contributi versati.