INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA REGIONALE
Il sottoscritto consigliere,
PREMESSO CHE
nelle strutture ospedaliere i tempi di attesa, per effettuare visite specialistiche (visite oculistiche o fisiatriche) ed esami diagnostici non urgenti (ecografie o mammografie), si sono notevolmente allungati rispetto al passato;
i tempi d’attesa troppo lunghi inducono taluni pazienti a rinunciare alla prestazione o a ricorrere all’ambito privato con notevole disagio economico e che in molti casi, sono i soggetti più anziani e le famiglie monoreddito ad essere vittime dei ritardi della sanità pubblica in quanto impossibilitati, per situazioni economiche precarie, ad usufruire in tempi celeri, di servizi forniti da strutture private
le prestazioni sanitarie rivestono un’importanza primaria e che quindi è importante fornire un servizio di razionalizzazione delle prestazioni sanitarie
INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE
se e quali iniziative si intendano assumere al fine di migliorare l’offerta sanitaria riducendo i tempi di attesa per visite specialistiche ed esami diagnostici nelle strutture ospedaliere.
Milano, 7 settembre 2005
Elisabetta Fatuzzo