INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA REGIONALE
Il sottoscritto Consigliere Regionale,
PREMESSO
Che per i non vedenti il sistema di scrittura in braille è indispensabile al fine di ampliare le possibilità di comunicazione e di essere messi nelle condizioni di poter comprendere testi scritti;
EVIDENZIATO
Che, al di là di alcuni prodotti etichettati anche in braille, per una scelta della ditta produttrice, in genere i prodotti alimentari confezionati non presentano nell’etichetta il nome del prodotto e la data di scadenza scritti anche in braille;
SOTTOLINEATO
Che le aziende dovrebbero mettere il cliente al centro delle loro politiche di vendita considerando i suoi diritti, e sottolineando la sua dignità di essere umano permettendogli di effettuare, ciò che per tanti rappresenta la quotidianità, ossia la spesa in piena autonomia;
INTERROGA
il Presidente della Regione e l’Assessore competente, per sapere se e quali iniziative si intendano assumere al fine di sollecitare lo Stato e la Comunità Europea ad adottare delle norme che impongano alle aziende di etichettare gli alimenti confezionati anche usando il sistema braille al fine di favorire l’autonomia dei disabili visivi.
Milano, 18 ottobre 2005
Il Consigliere Elisabetta Fatuzzo
(Partito Pensionati)