INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA REGIONALE
Il Consiglio Regionale della Lombardia
PREMESSO
che i diversamente abili, specialmente se impossibilitati a deambulare, si trovano spesso emarginati dalla vita sociale e presentano numerose difficoltà anche solo per recarsi ad effettuare delle terapie o ad andare al lavoro, in quanto non riescono ad usufruire dei mezzi pubblici per spostarsi;
RILEVATO
che va garantita la più ampia autonomia e libertà di movimento a tutti i cittadini, tenendo in considerazione che i servizi di trasporto pubblici esistenti non riescono sempre a rispondere alle esigenze di chi presenta difficoltà motorie e che quest’ultimi sono a volte costretti ad usufruire, a pagamento, dei servizi privati di trasporto;
EVIDENZIATO
che attraverso un servizio totalmente gratuito di trasporto a chiamata, effettuato con vetture idonee, le persone diversamente abili potrebbero avere l’opportunità di spostarsi in modo autonomo, slegato dalla disponibilità di tempo di familiari e amici, e di prendere così parte alla vita sociale e lavorativa, e di viaggiare in modo sicuro su vetture attrezzate per il trasporto dei disabili, riuscendo a salire e scendere dalla vettura senza il rischio di incorrere in alcun pericolo;
SOTTOLINEATO
che tale servizio costituirebbe una risposta concreta ai bisogni di tanti soggetti che versano in condizioni di disagio fisico e psichico e che non riescono a sentirsi cittadini alla stregua degli altri in quanto privi della possibilità di muoversi autonomamente su mezzi adeguati;
INTERROGA
il Presidente della Regione e l’Assessore competente, per sapere se si intende attivare, laddove non fosse già attivato, un servizio di trasporto pubblico, totalmente gratuito, a chiamata per persone diversamente abili atto a permettere a questi di far parte della vita sociale e lavorativa garantendo un servizio di trasporto con vetture idonee attrezzata per l’accoglienza di soggetti diversamente abili;
Il Consigliere
Elisabetta Fatuzzo (Partito Pensionati)