mercoledì 17 settembre 2008

PLP del Partito Pensionati: insegnanti di sostegno anche negli asili nido per favorire la socializzazione dei bambini portatori di handicap.

L’apertura dei lavori del Consiglio Regionale, dopo la pausa estiva, è stata subito caratterizzata dall’impegno del Partito Pensionati: Elisabetta Fatuzzo, Consigliere regionale, ha presentato un progetto di legge al Parlamento con l’obiettivo di modificare alcune norme della legge 104 del 1992, in materia integrazione scolastica per i portatori di handicap.
L’attuale normativa prevede, per Comuni ed ASL, l’obbligo di dotare di personale di sostegno, specializzato, le scuole di ogni ordine e grado, al fine di garantire il diritto all’educazione e all’istruzione dei bambini portatori di handicap; obbligo, purtroppo non esteso, agli asili nido.
Numerosi sono i casi di bambini sotto i tre anni che, portatori di handicap, non possono essere inseriti negli asili nido (in particolare privati), per l’assenza di personale educativo specializzato che, solo raramente, viene messo a disposizione da comuni particolarmente sensibili.
Alcuni di questi casi sono stati segnalati all’attenzione del Gruppo regionale del Partito Pensionati che, tramite la consigliera Elisabetta Fatuzzo, si è immediatamente attivato per mettere fine a questa grave discriminazione.
Il progetto di legge del Partito Pensionati si propone di colmare le lacune della legge, attraverso una semplice modifica del comma 2, dell’art 13, della legge 104,  prevedendo nel testo l’obbligo, e non solo la facoltà,  per  ASL e  enti locali di assegnare personale specializzato (in particolare insegnanti di sostegno) anche agli asili nido, in coerenza con quanto enunciato in numerosi passaggi della legge stessa.
Bisogna ricordare che l’inserimento precoce in strutture di questo tipo è  vivamente consigliato per favorire la socializzazione e di conseguenza il recupero di alcune forme di handicap mentale e di numerose patologie relazionali. 
La legge 104, piena di ottimi propositi, su questo delicato argomento si è rivelata lacunosa.
Il Partito Pensionati è impegnato affinché il Consiglio Regionale affronti al più presto la proposta di legge e ci auguriamo che il Parlamento sia sensibile e approvi rapidamente le modifiche necessarie a rendere effettivo i diritti all’educazione e all’istruzione anche per i più piccoli.