Questa
mattina il Consiglio Regionale della Lombardia è stato impegnato in
una lunga discussione sull’ammissibilità di una mozione,
presentata da tutte le opposizioni, eccetto il Partito Pensionati,
che chiedeva al Presidente Boni di rassegnare le dimissioni dalla
presidenza, a causa del coinvolgimento nella nota inchiesta per
corruzione. Al termine della discussione i gruppi dell’opposizione,
sempre con l’eccezione del Gruppo Pensionati, hanno, in tempi
diversi, abbandonato l’Aula.
Intervenendo
in Consiglio Elisabetta
Fatuzzo, Consigliera Regionale del Partito Pensionati,
ha così motivato la scelta di non firmare il documento con la
richiesta di dimissioni e di rimanere in Aula fino al termine dei
lavori:
“Sono
garantista da sempre e ritengo che un avviso di garanzia non possa
essere considerato alla stregua di una sentenza di colpevolezza. Le
dimissioni sono un fatto personale che riguarda la sensibilità di
ciascuno e sono convinta che il Presidente Boni debba prendere la
decisione di fare un passo indietro, così come hanno fatto in
precedenza i suoi colleghi sottoposti ad indagine. Non c’è però
alcun appiglio legislativo per le dimissioni al Presidente, per
questo ho ritenuto di non sottoscrivere la mozione presentata dai
colleghi dell’opposizione.
Non
condivido, tra l’altro, la decisione di abbandonare i lavori del
Consiglio; non possiamo pensare di paralizzare l’istituzione
regionale fino alle dimissioni del Presidente.”
A
chiusura della discussione i capigruppo di PDL e Lega hanno ritirato,
su richiesta della Consigliera Fatuzzo, la mozione che era stata
presentata dalla maggioranza in contrapposizione al documento che
chiedeva le dimissioni di Boni.