INTERROGAZIONE
con risposta scritta ex art 117 del regolamento Generale del Consiglio Regionale.
Al signor Presidente
del Consiglio Regionale
Il sottoscritto Consigliere Regionale,
PREMESSO CHE
in Lombardia si produce il 40 per cento del latte nazionale, grazie alla presenza di circa 6.700 aziende agricole che allevano circa 550 mila capi bovini;
la “Fiera internazionale del bovino da latte” che si è recentemente conclusa a Cremona ha rappresentato l’ennesima occasione per i produttori di latte per manifestare le proprie perplessità sui prezzi imposti dall’industria di trasformazione, anche dopo l’accordo del 30 luglio 2013;
CONSIDERATO CHE
l’accordo del 30 luglio 2013 fra le industrie di trasformazione e i produttori di latte, per il semestre agosto 2013 - gennaio 2014 ha fissato il prezzo alla stalla a 42 centesimi/litro che, considerato il danno per i mesi “scoperti” prima del rinnovo, scende a 41,25 centesimi reali;
tale accordo rappresenta una penalizzazione evidente per i produttori che si vedono riconosciuti gli stessi importi che venivano pagati nel 1992 (840 lire/litro), pur in presenza di costi aumentati del 50% e favorisce ingiustificate speculazioni per l’industria di trasformazione;
dal 2007 ad oggi, circa il 5% dei produttori di latte hanno chiuso le proprie attività, causando, di conseguenza; la perdita di numerosi posti di lavoro;
CONSIDERATO INOLTRE CHE
alcune organizzazioni dei produttori di latte (tra cui la Coldiretti), ritenendo l’accordo del 30 luglio ingiusto, penalizzante ed economicamente insostenibile, hanno rifiutato di sottoscriverlo;
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA PER SAPERE:
quali iniziative intendano intraprendere al fine di favorire un nuovo accordo tra i rappresentanti della filiera del latte, volto a garantire ai produttori margini di guadagno sostenibili e in linea con i prezzi di mercato del prodotto;
Elisabetta Fatuzzo
(Presidente Gruppo Partito Pensionati-Pensionati Lombardia)