martedì 20 maggio 2014

Interrogazione con risposta scritta in merito alla modalità di fornitura di ausili per la cura e la protezione personale delle persone disabili


E' stata presentata oggi un'interrogazione con la quale si chiede alla Giunta se la modifica della modalità di fornitura di ausili per la cura e la protezione personale delle persone disabili da parte di alcune ASL sia dipesa da una scelta delle strutture stesse o da una direttiva della Giunta e se, in ogni caso, la Giunta intenda intervenire perchè sia ripristinata la modalità precedente con scadenza annuale, emanando eventualmente direttive omogenee per tutte le Asl del territorio regionale.
Ecco il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE
 con risposta scritta ex art. 117 del regolamento Generale del Consiglio Regionale.
 
Al signor Presidente
del Consiglio Regionale

Il sottoscritto Consigliere Regionale,
PREMESSO  CHE
 
• dal gennaio 2014, alcune Asl  hanno modificato le modalità di  fornitura di ausili indispensabili per la vita quotidiana delle persone disabili, quali i cateteri interni ed esterni, prevedendo rivalutazioni semestrali per la prosecuzione delle prestazioni;
• fino allo scorso anno per ottenere una fornitura annuale  degli ausili di cui sopra, era necessario inoltrare ogni anno alla Asl di competenza una relazione  di uno specialista che attestasse la gravità della patologia;
• tali relazioni, ora divenute semestrali, sono richieste inderogabilmente  anche ai pazienti affetti da patologie irreversibili quali, ad esempio, la tetraplegia;
 
CONSIDERATO CHE
 
la richiesta di certificati semestrali si risolve in un aggravio di burocrazia e in un dispendio di tempo ed energie per pazienti affetti da gravi forme di invalidità;
per alcune patologie irreversibili, quali la tetraplegia, appare del tutto priva di senso la richiesta di certificazioni periodiche attestanti la necessità degli ausili;
 
CONSIDERATO INOLTRE  CHE
 
le tipologie e le modalità di fornitura di protesi e ausili a carico del Servizio Sanitario Nazionale sono stabilite da un nomenclatore tariffario approvato dal ministero della Sanità e recepito dalla Giunta regionale che può apportarvi opportune modifiche;
 
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E L’ASSESSORE ALLA SALUTE  PER SAPERE:
 
se la modifica  dei criteri  di fornitura degli ausili sia dipesa da una scelta della Asl n.4 o da una direttiva della Giunta regionale e se, in ogni caso, intendano intervenire affinché sia ripristinata la precedente scadenza annuale;
se intendano emanare direttive omogenee per tutte le Asl del territorio regionale, al fine di garantire l’uniformità degli adempimenti richiesti per ottenere le forniture;
se non intendano rivedere il nomenclatore tariffario, avendo in considerazione le specificità di ogni patologia e modulando in maniera più efficace le prestazioni, rapportandole ai bisogni reali dei disabili.

Elisabetta Fatuzzo
(Partito Pensionati-Pensionati Lombardia)