martedì 28 ottobre 2014

Cassa in deroga, a rischio 40.000 lavoratori lombardi. Il Consiglio regionale approva all’unanimità una mozione urgente.

Nel corso della seduta l’Aula ha anche nominato il componente supplente nel Collegio sindacale dell’Aler e il nuovo membro nel Comitato paritetico di controllo

Sono 40.000 i lavoratori a rischio per la mancata copertura economica della cassa integrazione in deroga. Per questo, oggi pomeriggio, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità una mozione condivisa da tutte le forze politiche in seno alla Commissione Attività produttive.

Il documento, sottoscritto dai consiglieri di tutti i gruppi e illustrato in Aula dal Presidente della IV Commissione, Angelo Ciocca (LN), esprime formalmente il sostegno alla Giunta nel pressing presso il Ministero del Lavoro affinché venga assicurata “la certezza sull’attribuzione di risorse per la Cassa in Deroga, l’assegnazione di termini non perentori per la decretazione delle 9000 domande (di cassa in deroga, ndr) per evitare di penalizzare i lavoratori, l’adozione della metodologia dell’overbooking controllato per garantire tempestivamente la Cigd ai lavoratori coinvolti”.

Nel 2014, a fronte di una assegnazione di risorse pari a 70 milioni di euro, Regione Lombardia ha decretato 6000 domande di Cigd relative al primo trimestre 2014, per un valore di 100 milioni di euro. Attualmente risultano giacenti 9000 domande (pervenute fino al mese di agosto), per le quali è stato comunicato al Ministero un fabbisogno di 150 milioni di euro.

Grazie al metodo dell’overbooking controllato – spiega il Presidente Ciocca – la Lombardia riesce a monitorare l’effettivo utilizzo da parte delle aziende delle risorse rispetto a quanto richiesto, per questo siamo in grado di autorizzare con flessibilità un numero maggiore di domande: chiediamo al Governo di non obbligare le regioni a decretare la cassa solo in presenza di risorse certe e minor rigidità riguardo al termine del 15 novembre per presentare i decreti riferiti alle 9000 domande giacenti”.

"Come assessore al Lavoro – ha detto in Aula, Valentina Aprea, denunciando che le risorse messe sul tavolo dal Governo non sono sufficienti - riporterò domani al ministro del Lavoro Giuliano Poletti le richieste che abbiamo condiviso in Consiglio regionale: certezza sull'attribuzione di risorse per la Cassa in Deroga, assegnazione di termini non perentori e adozione della metodologia dell'overbooking controllato. Nel 2013 siamo riusciti a garantire le decretazioni della Cassa integrazione in deroga per i lavoratori coinvolti, ottimizzando al massimo la disponibilità dei 383 milioni e decretando 687 milioni di euro, grazie al metodo dell'overbooking controllato condiviso dal Governo. Grazie a questo abbiamo fatto fronte a un volume di domande di ammortizzatori assolutamente non paragonabile ad altre Regioni, facendoci carico dell'impatto delle crisi sui nostri territori e autorizzando 33.000 domande, tra Cassa e Mobilità in deroga".