mercoledì 5 novembre 2014

IRAP: IL PRESUNTO TAGLIO DEL GOVERNO È UNA DOPPIA BEFFA!

Fatuzzo: diminuzione inefficace vista la cancellazione del precedente taglio dell’aliquota (pagato da pensionati e piccoli risparmiatori)


“La scorsa estate il Governo Renzi, a copertura di un taglio dell’aliquota Irap dello 0,4%, ha introdotto un consistente inasprimento della tassazione sulle rendite finanziarie, dal 20 al 26%. 
Tale aggravio non ha colpito soltanto le grandi rendite, ma anche i piccoli risparmi di poche centinaia o migliaia di euro, frutto di una vita di lavoro (già tassato) di pensionati e piccoli risparmiatori.
Quell’aumento doveva giustificare una diminuzione dal 3,9 al 3,5% dell’aliquota Irap per le imprese, diminuzione che oggi, nella Legge di Stabilità, viene cancellata per far posto al taglio della componente lavoro, mentre, ovviamente, la tassazione sui risparmi resta invariata.
Da un lato, quindi, per quest’anno l’Irap non diminuisce affatto (il taglio della componente lavoro è compensato dall’aumento dell’aliquota) e dall’altro si continuano a tartassare pensionati e risparmiatori.”
Così Elisabetta Fatuzzo, Consigliera regionale del Partito Pensionati sulle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità presentata dal Governo Renzi.